area 110 | expo 2010 shanghai

architect: He Jingtang

location: expo 2010 Shanghai - zone A

year: 2010

Il Padiglione nazionale della Cina è costituito da due sezioni: il Padiglione cinese e il Padiglione collettivo delle province cinesi. Occupa una superficie lorda complessiva di 160.126 mq (fra cui 9.005 mq di area proiettata in aggetto) suddivisa in 106.874 mq fuori terra e 53.252 mq a livello interrato. Entrambi i Padiglioni sono edifici chiave dell’Esposizione Universale e fanno parte delle strutture permanenti che non saranno smantellate dopo l’evento. L’esposizione allestita presso il Padiglione cinese per la durata dell’Expo rielabora il tema “Better City, Better Life” puntando come soggetto fondamentale sulla “saggezza antica del popolo cinese nello sviluppo urbano”. Il Padiglione collettivo delle province cinesi accoglie 31 unità territoriali fra province, comuni alle dirette dipendenze del governo centrale e regioni autonome che mettono in mostra le loro caratteristiche più interessanti e i traguardi raggiunti in termini di sviluppo urbano. Al termine dell’Expo, il Padiglione cinese verrà utilizzato come spazio espositivo a rappresentazione della storia, della cultura e dell’arte cinese, mentre il Padiglione provinciale sarà trasformato in un centro esposizioni convenzionale che, con i padiglioni tematici circostanti, gli alberghi di lusso, l’Expo Center, l’Expo Axis e il centro ricreativo, andrà a costituire un moderno complesso aperto al pubblico che offrirà una gamma completa di servizi quali conferenze, mostre, eventi e ospitalità alberghiera.
La struttura aggettante
Il Padiglione cinese s’inquadra nel tema urbano di questa edizione dell’Expo e sottolinea la funzione pubblica dell’edificio mediante un design che affronta in modo del tutto peculiare il problema della scarsità di superfici territoriali da destinare alla pianificazione urbanistica. Il Padiglione cinese, costruito su una piattaforma sopraelevata e realizzato con elementi in legno che si posizionano come staffe tra colonna e trave con funzione di sostegno in aggetto, crea uno spazio urbano continuo a partire dalla piazza antistante il complesso fino alla piattaforma elevata di 9 metri per finire con il giardino pensile sul tetto alto 13 metri, denominato JiuZhouQingYan (che significa “Cina pacifica”, lo stesso nome che aveva una struttura presente nel giardino dell’antico Palazzo d’estate YuanMingYuan) dove i residenti della città e i visitatori possono godere di uno spazio pubblico aperto e multifunzionale. Il profilo elevato, che conferisce al padiglione una forma spettacolare, armoniosa e nel contempo solida e possente, ricorda il ding, un tradizionale oggetto sacrificale cinese. Quattro giganteschi pilastri (18,6 x 18,6 m ciascuno) sostengono la sala espositiva al piano superiore, lasciando un vasto spazio a piano terra con un’altezza libera dal suolo pari a 21 metri, un luogo in cui gli astanti possono provare la vertigine dello spirito umano che si eleva verso l’alto.