Centre national des arts du cirque

photo by Christophe Manquillet

Il Centre national des arts du cirque (Cnac) si trova a Châlons-en-Champagne dal 1985, all’interno di un’area risalente al 19° secolo. Nel luglio 2006 il governo francese ha acquistato un lotto di circa 20.000 mq (terreno e fabbricati esistenti) con l’intento di ampliare le attività del Cnac. Il lotto apparteneva alla Cooperativa Agricola La Marnaise che è stata costretta a vendere per motivi di sicurezza – i silos di grano erano situati troppo vicino a una strada molto trafficata. A seguito di un concorso avviato alla fine del 2010, il progetto è stato assegnato alla società marsigliese Caractère Spécial § Matthieu Poitevin architecture, in collaborazione con NP2F architectes.
Gli architetti hanno scelto di ristrutturare gli edifici esistenti e non demolire nulla, mantenendo le aree esterne per attività fieristiche tradizionalmente associate al circo. Il progetto si articola in una serie di operazioni: la creazione di due nuovi edifici, “la scuola” e uno studentato con 13 alloggi; la ristrutturazione dei silos e il riutilizzo delle strade e degli spazi esterni esistenti. Al fine di affermare la loro presenza e il loro ruolo all'interno della città, l'edificio scolastico e lo studentato sono stati costruiti in aree precedentemente vuote, ad estensione degli edifici esistenti, in modo da allinearsi con la facciata dell'hangar nord. Il programma di una scuola circense dovrebbe favorire prevalentemente l’interazione ad ogni livello, specialmente tra i diversi utenti: tecnici, personale amministrativo e studenti. L'edificio scolastico è organizzato quindi attorno a tre aree: la zona per gli insegnanti e l’amministrazione, la zona dedicata alle aule, attività di musica, teatro, danza e la zona comprensiva di stanze per studenti, sauna, spogliatoi.
Al fine di integrare e unificare visivamente il CNAC con gli altri edifici, le facciate dell'edificio scolastico e dello studentato sono state realizzate in fibrocemento Eternit di colore naturale, con travi a cassettoni a supporto di placche ondulate di fibrocemento. Invece di opporsi agli edifici esistenti, il progetto li estende, riecheggiandone forme e materiali. La scelta di usare l’Eternit è dovuta alla volontà di ristabilire la reputazione di questo materiale a basso costo. Il telaio, con la sua bellezza arcaica, è stato progettato in studio e prefabbricato in loco: tutti gli elementi possono essere riutilizzati. Le parti di cemento sono state progettate come blocchi monolitici, senza altri materiali visibili, grazie alle selle nascoste all'interno degli elementi in calcestruzzo. Il telaio in calcestruzzo sostiene la struttura, lasciando il suo volume completamente aperto. Non sarà necessaria alcuna manutenzione.

“Il circo è anche un invito al viaggio, alla fuga e all’immaginazione; e alla poesia, al superamento dei confini, alla magia. La scuola di circo è una scuola di vita. Un canale, un cielo grigio, cinguettii di uccelli, il capannone di un'antica fattoria: l’area del CNAC ha una bellezza brutale data dall’usura e dal passaggio del tempo. Questa atmosfera non stona ma anzi, è una cornice perfetta per ospitare una scuola di circo...Uno spettacolo di circo non è mai finito, non ha limiti.” Matthieu Poitevin

Informazioni tecniche:
Programma: ampliamento del Centre national des arts du cirque (CNAC) e costruzione di 13 alloggi per studenti
Area: 3 500 mq superficie netta (5 500 mq. superficie lorda)
Costo: 5,1 M€ HT
Completamento: Giugno 2015
Architetti: Caractère Spécial § Matthieu Poitevin Architecture e NP2F architectes (architetti associati)
Project managers: Marc Kauffmann e Nicolas Guérin
Ingegneria strutturale: DVVD Fluids/EQ
Ingegneria: Elithis
Estimo: VPEAS
Illuminotecnica: Lumières studio
Allestimenti: Ducks sceno
Acustica: Orfea