architect: Morana + Rao

location: Noto

year: 2016

Un’architettura pura dai ricordi mediterranei che intende essere partecipe dell’affascinante paesaggio nella Val di Noto, in una Sicilia che alterna il morbido paesaggio collinare, dai tipici colori giallo brunastri, fino al blu intenso del vicino Mediterraneo. Una villa che per molti aspetti potrebbe ricordare quella lontana casa a Samos, di Aris Konstantinidis dalla ne riprende la tipologia della casa mediterranea, si caratterizza per il suo linguaggio delicato ed attento al paesaggio circostante attraverso un’intensa capacità di indicare nel progetto un modo di abitare coerente ad una concezione integrata fra gli elementi del costruire e gli elementi della natura antropizzata.

 

@Francesco Caristia

 

La casa, un volume puro, tende a chiudersi rispetto al terreno agricolo circostante per custodire al suo interno uno spazio più intimo, la corte, dove gli ambienti principali dell’abitazione si aprono e si relazionano. La luce del sole e le ombre durante il giorno percorrono e pongono in tensione questo spazio che si apre verso l’esterno in due punti: allo scorcio di paesaggio rurale della Val di Noto, e con un’apertura più piccola, al punto di accesso al lotto. Dei telai metallici scorrevoli posizionati nelle due aperture della corte svolgono la funzione di protezione senza rinunciare alla veduta.

 

 

Tutta la casa quindi si muove verso due direzioni: la prima, quella privata, che si svolge attorno alla corte centrale dove tutte le stanze si aprono e dalla quale prendono luce ed aria; la seconda, invece più pubblica, dove la casa si relazione con il paesaggio circostante, unico vero protagonista. Per questo se l'interno, privato, risulta essere completamente svuotato, scandito dalla intensa luce e dall'ombra che diventa materia, l'esterno si annulla diventando un semplice volume quasi a mostrare una timidezza verso quel Mediterraneo artefice della bellezza di cui questa valle ne è intrisa.