architect: Luli Marcuzzi Arq

location: Cordoba

year: 2019

CH House si trova nella zona nord-ovest di Córdoba. Il progetto inizia con un programma di abitazioni monofamiliari su un lotto d'angolo irregolare con un unico muro divisorio adiacente ed esposto sulla strada principale. L'obiettivo era quello di generare un ambiente intimo, di privacy per i suoi utenti, che permettesse al tempo stesso di aprirsi al quartiere attraverso un edificio esposto, nobile e attraente, dato dal gioco di un materiale caratteristico della cultura spagnola: il mattone. Le qualità di leggerezza e resistenza di questo materiale ceramico hanno permesso di generare questa doppia disposizione tra privato e pubblico.

@ Gonzalo Viramonte

Questa pelle generata da un'opera particolare, imponente e calda, si fonde con l'ambiente circostante generando spazi ciechi per proteggersi dagli agenti climatici e permeabili attraverso la schermatura, enfatizzando le connessioni visive della terrazza con l'ambiente circostante: la Riserva Naturale Urbana di San Martín a ovest e la vista sulla città a nord-est, conservando la privacy per gli utenti. La filosofia del progetto è stata quella di generare un dialogo costante con l'ambiente alle sue diverse scale: con il quartiere e con la città. La struttura proposta per la casa assomiglia a quella di una scatola/grotta, con il mattone di argilla come protagonista. La struttura generale è composta e racchiusa da due strati di muro di mattoni.

Il mattone ceramico comune è stato a lungo un materiale locale familiare e ampiamente utilizzato a Cordoba, con un semplice metodo di costruzione manuale. Questo volume rettangolare si pone in un orientamento nord-sud, dove gli spazi interni si aprono verso nord, fornendo la necessaria illuminazione naturale e garantendo inoltre che la casa rimanga termicamente confortevole durante i cambi stagionali. Il progetto è stato progettato per futuri ampliamenti del piano superiore. Si genera una pausa volumetrica verso sud, sulla strada principale, con il calcestruzzo visto in questo spostamento, collocando negli spazi interni di servizio e di circolazione con lo scopo di "isolare la camera" dei suoni e la privacy. Il risultato verso l'esterno è un murale puro, cieco e materico. L'uso del cemento e del mattone generano un equilibrio formale di linee semplici e conferiscono all'opera un carattere di atemporalità.

@ Gonzalo Viramonte