architect: Williamson and Williamson Inc.

location: Ancaster Creek

year: 2016

Le abitazioni intergenerazionali devono essere pensate in funzione della famiglia che le abita e progettate nei minimi dettagli.
Betsy e Shane Williamson, fondatori dello studio di architettura canadese Williamson Williamson Inc, con sede a Toronto, sono gli autori di questo edificio residenziale in provincia di Ontario, completato nel novembre 2016.

photo by Ben Rahn

Si tratta della prima villa costruita dagli architetti in un sito suburbano, situata in prossimità di un corso d’acqua nella località di Ancaster Creek.
L’originalità della soluzione progettuale sta nella resa della complessità del programma funzionale, un intersecarsi di spazi per distinte esigenze e fasce di età, utilizzando un ricco repertorio di materiali locali ed una palette cromatica che evoca i colori della natura.
La strategia di Betsy e Shane consiste nella progettazione di un’abitazione che unisca spazi collettivi e spazi privati sotto il solito tetto: un sistema spaziale che permetta alle persone anziane di essere accolte senza complicazioni nella vite delle famiglie moderne di oggi.
L’edificio, concepito inizialmente come due residenze indipendenti, una per la famiglia di nuova generazione, l’altra per i più anziani, prevede la compresenza di stanze in cui la famiglia può riunirsi e altre in cui l’individuo può isolarsi autonomamente.
Le due proprietà sono pensate come due blocchi lineari che si intersecano tra loro ortogonalmente e generano un cortile esterno comune, leggermente arretrato e riparato dai rumori della strada principale.

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Immerso nei boschi dell’area forestale protetta di Ancaster, il progetto architettonico si mostra rispettoso nei confronti del luogo: un’architettura organica, poco impattante e in linea con il paesaggio naturalistico circostante.
La sistemazione degli spazi esterni è studiata dagli architetti come un’integrazione con il luogo esistente, connettendosi alla topografia e alla vegetazione locale.
L’area della casa destinata agli anziani è dotata anche di zona giorno e giace al piano terra, in posizione privilegiata per essere facilmente accessibile dall’interno e dall’esterno dell’abitazione. Accanto ad essa, si ha una camera da letto secondaria e un bagno minore, per la badante. Gli elettrodomestici di questa zona della casa godono di un sistema di spegnimento automatico, per evitare sprechi energetici, in caso venissero lasciati accesi distrattamente.

photo by Ben Rahn

In direzione parallela, con visuale sulle sponde del fiume, si ha il fulcro dell’intero progetto: un doppio volume che si apre verso il cielo esposto a sud che ospita la cucina e l’area giorno comune. La sala da pranzo occupa un corpo stretto vetrato che guarda verso il torrente e verso il cortile anteriore della casa. Il soggiorno, con il camino in travertino levigato affiancato da pareti rivestite in legno di quercia, si estende sotto la tettoia nei mesi estivi, raddoppiando le sue dimensioni ed abbracciando l’esterno dell’abitazione.
La grande e sinuosa scala a chiocciola lignea, con un movimento unico, collega il soggiorno all'altra suite al piano superiore, celebrando con un gesto monumentale la connessione tra i vari livelli.

photo by Ben Rahn
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L’intero piano superiore è per la famiglia di nuova generazione, dove, oltre alla camera da letto e il bagno rivestito in marmo grigio, si ha un altro salotto, un piccolo angolo bar, una libreria in legno di querce personalizzata dipinta di blu acceso, ed uno spazio atto ad ufficio.
Per quanto riguarda la sostenibilità, gli architetti hanno studiato una soluzione progettuale tale da soddisfare i requisiti di durabilità e longevità dei materiali, impiegando solo materie locali.
Inoltre, per ridurre il consumo di energia, Betsy e Shane ipotizzano alcune mosse strategiche.
In primo luogo, la scelta progettuale di unire le due famiglie all’interno del solito lotto unifamiliare ha permesso di aumentare la densità senza tuttavia incrementare la superficie dell’edificio. Successivamente, un sistema di vetrate ad alte prestazioni, aperture con infissi in legno e triplo vetro, ed altre misure adottate fanno sì che la casa abbia un basso consumo energetico, seppur necessitando di specifiche soluzioni tecnologiche, essendo ubicata in un’area geografica con condizioni climatiche molto rigide.

title house on Ancaster Creek
architects Williamson Williamson Inc.
design team Betsy Williamson, Shane Williamson, Chris Routley, Paul Harrison, Dimitra Papantonis, Lucas Boyd, Eric Tse, Donald Chong (Project initiated under Williamson Chong Architects)
general contractor David Bernstein, DB Custom Homes Inc.
structural engineering Ethan Ghidoni, Blackwell Engineering
stair engineering Shannon Hilchie, Feat Lab
stair construction Lennox Stairs and Wood Flooring
mechanical engineer Bowser Mechanical
torp windows Protec Doors and Windows
photographers Ben Rahn/ A-Frame Inc.