area 113 | benedetta tagliabue embt

architect: Benedetta Tagliabue embt (Miralles Tagliabue EMBT)

location: Sevilla, Spain

year: 2009

Quando ci è stato chiesto di progettare il negozio, abbiamo immediatamente cominciato a fantasticare…il nome Camper si riferisce alla parola “el campo”, ovvero all‘immagine della campagna, ai campi…al camminare nei campi, a scarpe che procedono su superfici irregolari. Il marchio Camper ci ha abituati a giocare, a sorridere e a vedere la moda con gli occhi di un bambino…abbiamo dunque cercato di immaginare di provarci le scarpe davanti ad uno di quegli specchi deformanti che si trovano nei parchi divertimento, quelli che ti fanno apparire ora altissimo, ora bassissimo ed ecco come sono nate le superfici riflettenti e “traballanti” del progetto. In un secondo momento, abbiamo deciso di visitare la fabbrica Camper per vedere con i nostri occhi come venivano prodotte le calzature; ed è lì che abbiamo capito di voler realizzare il nuovo negozio esattamente come Camper crea le sue scarpe nel polo produttivo di Mallorca: si tagliano fogli di cuoio piatti che, con un paio di punti e una forma divengono, come per magia, involucri tridimensionali. Abbiamo dunque tagliato sagome diverse di calzature, con e senza tacco, alte, basse, da uomo, da donna; abbiamo quindi sistemato tali sagome piatte l’una accanto all’altra creando con esse i volumi del nuovo negozio Camper.
Il metodo di costruzione utilizzato è stato certamente insolito ma caratterizzato da estrema semplicità (mi piace ricordare quanto si sono divertiti gli addetti all’assemblaggio): abbiamo ritagliato da pannelli in MDF le sagome delle scarpe, le abbiamo poi fissate l’una accanto all’altra a creare sedute, tavoli, superfici e tanti specchi deformanti, con cui i bambini possono divertirsi mentre le mamme si dedicano all’arte dello shopping.