#Cloud.Paris è oggi l’headquarter delle più importanti compagnie della cosiddetta new economy, nel cuore della "Silicon Valley parigina" del II Arrondissement, ma trova le sue radici nella storia della capitale francese. Nato come complesso di quattro edifici differenti, infatti, fu unificato solo nel ‘900 per richiesta e necessità della banca centrale di Lione.
I recenti lavori di riqualificazione dell’edificio storico, seguiti dopo una lunga fase di studio, hanno interessato la struttura nella sua interezza, dalla facciata a tutti gli interni, per un totale di oltre 38.000 mq di superficie e oltre 100 milioni di euro di investimento. Un progetto imponente, che ha portato alla creazione di uno spazio di lavoro dinamico e al passo coi tempi, che mette a disposizione dei dipendenti oltre alle sale riunioni e relax, anche un fitness center, qualche bistrot e dei ristoranti, tutti accomunati da uno spiccato gusto per l’estetica contemporanea, talvolta futuristica, e per il linguaggio raffinato dei suoi arredi.

All’interno di questi spazi trova dimora anche Bross, che con le sue iconiche sedute Break, disegnate da Enzo Berti, ha arredato uno dei ristoranti interni. Le sottili cuciture sullo schienale imbottito, che definiscono un gioco di linee e di volumi, richiama volutamente gli stucchi che decorano le pareti, proponendo un’interessante connessione tra architettura ed elementi di interior che la ‘abitano’. Una ricercatezza che dimostra una spiccata sensibilità ai dettagli da parte del progettista, e resa possibile solo dalle capacità artigianali nella lavorazione dei materiali da parte di Bross, grande esempio di made in Italy.

Il ristorante nel quale si trovano le sedute Bross, è caratterizzato da uno spazio i cui volumi sono definiti da schermature a maglie metalliche alveolari, è un sapiente incontro tra tradizione e innovazione, e si sviluppa sui toni neutri del bianco, del nero e del grigio, smorzati dal calore della finitura legno del pavimento. Un gioco fondamentale lo svolge la luce, attraverso una pioggia di sospensioni tra loro simmetriche e posizionate in maniera tale da creare un curioso movimento sospeso. Interessante anche l’uso degli specchi smerigliati, che dilatano lo spazio creando insolite sfumature, e le decorazioni parietali dal gusto barocco, che smorzano un ambiente altresì troppo ‘razionale’.