Tradizione manifatturiera, nuovi linguaggi espressivi, contaminazioni stilistiche provenienti da esperienze e mondi diversiBitossi Ceramiche, approda alla Design Week con diverse proposte nel segno dell'innovazione. Presente fin dalla seconda metà dell'Ottocento nell'area di Montelupo Fiorentino, l'azienda rappresenta l'eccellenza di un territorio in cui la tradizione produttiva è databile fin dal XIII secolo. La manifattura appartiene alla famiglia da ben cinque generazioni ed è collocata nella stessa sede dal 1921. L'azienda, nell'anno 2014 è stata inserita nel Registro delle Imprese Storiche Italiane. La produzione Bitossi fino alla fine degli anni '40 rispecchia il gusto tradizionale legato alla produzione locale; l'evoluzione stilistica avverrà con l'arrivo di Aldo Londi, uomo di innato senso creativo ed estetico, attento all'evoluzione del gusto.

Photo by Delfino Sisto Legnani
Photo by Delfino Sisto Legnani

Nel 1955 l'architetto Ettore Sottsass assieme a Mr. Richards, distributore americano, verrà per la prima volta alla Bitossi. Da questo momento fra Londi e Sottsass si instaurerà un lungo e prolifico rapporto che darà vita a collezioni di successo, capaci di esaltare la materia grazie all’alto contenuto progettuale. Bitossi Ceramiche, continua a collaborare con le più importanti figure del mondo del design internazionale che, affascinate dal valore storico dell'azienda e dall'artigianalità delle produzioni, creano collezioni uniche. Oggi l'azienda guidata da Cinzia Bitossi, sotto la direzione artistica della figlia Ginevra Bocini, ultima generazione della famiglia Bitossi, dopo aver invitato Bethan Laura WoodDimore Studio e Benjamin Hubert, a reinterpretare l'azienda e i suoi valori, quest'anno sarà il turno di Max Lamb, designer inglese esperto nella lavorazione dei materiali e storicamente grande appassionato e collezionista di ceramiche. Un importante segno della svolta progettuale dato all'azienda dall'ingresso di Ginevra Bocini in Bitossi è la neonata collaborazione con Christoph Radl, cui è stato affidato il rifacimento dell'immagine corporate aziendale, all'insegna della continuità con le affinità del passato e del futuro sviluppo creativo.

Photo by Delfino Sisto Legnani
Photo by Delfino Sisto Legnani

Bitossi Ceramiche appartiene al Gruppo Colorobbia, costituito da imprese operanti a livello internazionali, specializzate nella produzione e distribuzione di materie prime e semilavorati per l'industria della ceramica e del vetro. Al vertice del Gruppo l'omonima azienda Colorobbia spa, colorificio ceramico, fondato nel 1947 e subito affermatosi per la produzione di materie prime (terre, smalti e cristalline) per la decorazione di ceramica, porcellana e vetro,  diventando presto un'azienda leader nel settore della ceramica e uno dei marchi italiani più esportati e noti a livello mondiale con sedi internazionali in Brasile, Portogallo e Spagna.
Altro brand del Gruppo Colorobbia è Bitossi Home nato nel 2007 dalla società Bitossi Diffusione, azienda per il commercio di arredo tavola e casa. Le collezioni sono disegnate da giovani creativi in una costante ricerca di idee dal forte gusto estetico con versatilità ed eleganza. Se da un ramo dell'azienda la capacità produttiva è stata indirizzata alla creazione di pezzi iconici e atemporali, dall'altra la stessa capacità è stata incanalata per creare un brand di edizione dinamico, capace di presentare ai suoi clienti diverse collezioni all'anno.

Photo by Sara Mautone
Photo by Sara Mautone

Bitossi Ceramiche rappresenta l'eccellenza storica nella ceramica artistica e di design, la tradizione e il know how legato al made in Italy diffuso nel mondo; Bitossi Home invece è il brand dinamico, dove l'originalità e la freschezza delle collezioni danno luogo a nuove tendenze per l'arredo tavola. Nell'anno 2008, grazie alla passione e alla lungimiranza della famiglia Bitossi, nasce la Fondazione Vittoriano Bitossi al fine di costituire, studiare e conservare la collezione storica della propria manifattura. La collezione è composta da 7.000 ceramiche, documenti, fotografie, progetti e attrezzature, databili dagli anni Quaranta del Novecento a oggi. Contemporaneamente  è stata aperta una sezione espositiva denominata MAIB - Museo Artistico Industriale Bitossi, che fa parte del percorso italiano dei musei d'impresa, legato all'Associazione Italiana Museimpresa.  Attualmente è in corso un restauro strutturale e il museo è chiuso. Il nuovo progetto di rifacimento architettonico del MAIB è stato affidato al museografo milanese arch. Luca Cipelletti e sarà presentato nel 2018.

Photo by Piotr Niepsuj
Photo by Piotr Niepsuj

In occasione della Milano Design Week 2017, Bitossi Ceramiche sarà presente al Salone del Mobile con la nuova collezione Wiggle, nata dell'esclusiva collaborazione con il designer inglese Max Lamb, che impiega antiche tecniche di lavorazione della ceramica, per creare texture increspate e motivi decorativi che rievocano geometrie non regolari.

Photo by Piotr Niepsuj
Photo by Piotr Niepsuj

Bitossi Home presenterà invece, nell'ambito delle 5 VIE, Tavola Scomposta, l'esito della collaborazione con Funky Table, giovane realtà milanese leader di nuovi e originali linguaggi decorativi. Il progetto è contraddistinto dal senso estetico delle forme, l'armonia di colori e una spontanea attitudine al design, in cui i prodotti per la tavola e per la casa si compongono dando vita a una "tavola scomposta", senza regole, dove Vale Tutto; contemporaneamente, verrà presentato anche uno speciale vaso nato in collaborazione con la designer Gentucca Bini. Per l'occasione, sarà inoltre allestito uno spazio nel cuore delle 5VIE presso la trattoria Il Marzocco di Pietrasanta.
Dalla collaborazione con La DoubleJ, nasce La DoubleJ Housewives, una collezione per la casa che include anche dieci piatti nati dalla collaborazione con il brand fiorentino caratterizzato da finiture dorate in porcellana che reinterpretano le stampe d'epoca di Mantero. Infine, sarà possibile vedere alcuni oggetti delle collezioni Bitossi Home all'interno di The Visit, progetto ideato da Brera Design District, nel cuore del distretto, parte del nuovo format di location Brera Design Apartment. Pensato come luogo di incontro e confronto sui temi legati al design, alla comunicazione e alla cultura del progetto, grazie a The Visit un appartamento milanese cambia volto e per un mese diventa un luogo unico e inedito, grazie all'allestimento di Studiopepe che riuniscono nella dimensione intima di un casa aziende portatrici di eccellenza.

Photo by Piotr Niepsuj
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