area 109 | art and architecture

architect: Oscar Niemeyer

location: Ravello, Italy

L‘edificio è suddiviso in tre blocchi: il primo è l‘Auditorium, il secondo è quello del parcheggio, mentre il terzo è quello denominato edificio di appoggio. La vetrata che chiude l‘auditorium verso la piazza sarà doppia. Tra vetro e vetro è prevista una camera d‘aria di circa 60 cm per abbattere il rumore esterno. In tale spazio sarà possibile accedere per la pulizia e la manutenzione. Per l‘Auditorium è stata realizzata un‘avanzata analisi acustica dell‘ambiente nella quale si sono simulate con maggior dettaglio, sia le geometrie della sala, che i materiali di rivestimento interno. In particolare è stato prodotto un sistema mobile di pannelli riflettenti in metacrilato ondulato posizionati sulla copertura della platea e ai lati della stessa. Per integrare le unità di fonoassorbimento, sono state progettate delle finestrature sulla parete lato sud che mettono in comunicazione la sala con un sistema fonoassorbente contenuto nell‘intercapedine retrostante la parete a vista. L‘intercapedine, profonda circa 15 cm, è riempita da una stratificazione di materiale in fibra di vetro che realizza un coefficiente di assorbimento prossimo all‘unità a banda larga. Una chiusura con densità superficiale di circa 30 kg/mq, in compensato stratificato o MDF ad alta densità (spessore circa 4,5 cm), scorre parallelamente alla parete chiudendo la finestratura, per escludere questi contributi di unità di fonoassorbimento in occasione dell‘uso come sala da concerto. Quando la porta è chiusa è prevalente solo la diffusione. Quando è aperta esiste sia la diffusione sia l‘incremento di assorbimento. La platea della sala è formata di 10 gradoni per un totale di 400 posti compresi i 4 posti per i disabili. Per i 396 posti che compongono la sala, le poltrone saranno realizzate su disegno dello stesso Niemeyer. Le poltrone “Ravello” sono state studiate per rendere minima, dal punto di vista di assorbimento delle onde sonore, la differenza tra situazioni di sala piena e sala vuota. Il fianco della poltrona ed il sedile, sono rivestiti in tessuto ignifugo. L‘ultimo livello della platea, ospita anche gli spazi funzionali al controllo degli spettacoli: regia audio e video, cabine traduzioni, regia luci. Lungo le gradinate estreme dell‘area occupata dal pubblico, sono state collocate delle superfici riflettenti, le quali sono orientate in modo che il suono diretto, proveniente dal palcoscenico, sia indirizzato verso l‘area centrale dell‘Auditorium. Sotto la platea gradonata si trovano i servizi principali per l‘Auditorium: bar, guardaroba, servizi igienici. A questi spazi si accede lateralmente attraverso una scala posta a destra del palco e una rampa ad uso disabili posta a sinistra. La sala è a scena aperta con la platea al centro, protetta da un muro mobile, che delimita ed evidenzia architettonicamente la geometria a parabola del palco. Quest‘ultimo aumenta l‘idea di spazio continuo: infatti esso è concepito in modo tale da potere assumere diverse configurazioni altimetriche. Ma la più importante potenzialità che offre è quella di portarsi sempre, attraverso un sistema di movimentazione idraulico, alla stessa quota della piazza, ovvero dell‘ingresso all‘Auditorium, rendendo il foyer un unico grande spazio sfruttabile per grandi eventi come conventions, mostre e per grandi spettacoli di teatro o di balletto. Questa nuova concezione dello spazio del palco e del foyer attribuiscono all‘Auditorium una potenzialità unica e una forza architettonica ineguagliabile. La grande piazza posta tra il volume dell‘Auditorium e quello dell‘edificio di appoggio, costituisce non solo il tessuto connettivo tra le varie funzioni, ma si connota come spazio dotato di propria qualità grazie alla sua conformazione di terrazza belvedere e di accesso privilegiato all‘Auditorium. La Piazza è pavimentata con pietra di Trani levigata.

Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho was born to Jewish parents in 1907 in Rio de Janeiro’s middle class Laranjeiras neighborhood. He attended the School of Fine Arts before beginning his career in architecture. He also joined the Communist Party and later inhis life met several famous communist leaders, and as a result was forced into exile during the military regime in the 1960s. He moved to Paris and only returned to Brazil in the 1980s. Niemeyer, age 100, is a prolific architect, and has created dozens of famous modern works throughout the world. His most famous works include: Ministry of Culture, Rio de Janeiro Maracana Stadium, Rio de Janeiro the Sambodrome, Rio de Janeiro the Church of St. Francis, Pampulha, Brazil. United Nations Headquarters (with others), New York, New York Communist Party Headquarters, Paris, France. Contemporary Art Museum, Niteroi, Rio de Janeiro, Brazil. National Congress, Presidential Palace, National Museum, Cathedral and other buildings in Brasilia, Brazil Oscar Niemeyer Museum, Curitiba, Brazil.