architect: Foster + Partners

year: 2017

Apple Michigan Avenue è una nuova piattaforma dedicata alle arti performative progettata da Foster + Partners, una nuovo spazio che si ispira al fermento culturale e la scena artistica della città di Chicago. Collocato all'incrocio tra il "Magnificent Mile" e il Chicago River, l'edificio si fa artefice di un nuovo collegamento tra città e fiume. Il progetto  è il risultato di una stretta collaborazione tra il team di progettazione di Apple guidato dal capo progetto Sir Jonathan Ive, la vicepresidentessa per la sezione retail e online store Angela Ahrendts e Foster + Partners. Sir Jonathan Ive ha dichiarato: "Apple Michigan Avenue eliminerà i confini tra spazio interno e esterno, rivitalizzando importanti connessioni urbane all'interno della città, mettendo in relazione una storica piazza cittadina altrimenti distante dall'acqua, donando a Chicago una nuova arena dinamica che con naturalezza si estende fino al fiume". 

Pioneer Court è una storica piazza urbana di Chicago, luogo in cui Point du Sable, il padre fondatore di Chicago, ha vissuto e lavorato. Apple Michigan Avenue si colloca al principio di una vasta nuova scala pubblica, creata per permettere l'accesso dalla piazza al fiume. La dolce discesa composta da livelli, crea spazi attivi in ​​cui le persone possono incontrarsi, creare e sperimentare insieme la città e il fiume. La scala si trasforma senza soluzione di continuità tra interno e esterno. Passa attraverso le pareti dell'edificio - smaterializzandosi in vetro puro - e si collega al centro del negozio, protetto da un tetto in fibra di carbonio incredibilmente sottile, supportato da sottili colonne in acciaio inossidabile. Gli interni, degradando fino al fiume, contribuiscono a creare una piazza vivace, fonte di creatività e intrattenimento.

"Fondamentalmente crediamo nella grande vita urbana, creando nuovi luoghi di incontro e collegando le persone in modo analogico in un mondo sempre più digitale. Il design di Apple Michigan Avenue incarna questo nella sua struttura e nella sua materialità con un muro di vetro che si dissolve sullo sfondo, rivelando l'unico elemento visibile dell'edificio, il suo tetto in fibra di carbonio galleggiante". Stefan Behling, capo studio di Foster + Partners.