area 122 | sustainable way

architect: Renzo Piano Building Workshop

location: Rovereto, Italy

year: 2011

Il nuovo generatore eolico rientra nella categoria “minieolico”, con dimensioni ridotte pur mantenendo però una potenza di circa 55 KW.
È stata progettata una struttura leggera e trasparente, con parti in acciaio e altre in carbonio e policarbonato, in modo che da lontano tenda a scomparire nel cielo appena sopra le chiome degli alberi. La semplicità è la sua forza.
Nel paesaggio si farà fatica ad individuarli, ma chi ci riuscirà potrà ammirare un prodotto di alta tecnologia strutturale e sofisticata ingegneria aerodinamica.
La bellezza di una macchina organica che, a differenza delle attuali, si muove sempre come un’agile piccola libellula sospesa renderà più semplice di adesso la sua distribuzione.
L’immagine richiamerà il sottile ed etereo sartiame delle barche a vela. L’asse della turbina è orizzontale e l’altezza della torre è di circa di 20 metri. Quest’ultima, a differenza delle attuali, sarà molto più snella con un diametro di soli 35 cm, grazie all’impiego di un sistema di strali pretesi, mentre il diametro delle pale è di 16 metri.
Tutti i componenti strutturali e meccanici, pale e navicella, sono stati ripensati, semplificati e resi leggerissimi, andando in questo modo a ridurre gli attriti e i consumi interni.
Ovviamente la progettazione ha tenuto conto dei costi, per garantire un prezzo adeguato e non eccessivo. A limitare l’impatto visivo della macchina contribuisce il sistema di allineamento verticale delle pale, rendendole un tutt’uno con la torre in condizioni di assenza di vento.
Soluzioni tecniche innovative hanno riguardato: l’uso delle fibre di carbonio e del policarbonato ad alte prestazioni per la realizzazione delle pale, il controllo attivo dell’angolo di incidenza delle pale, la connessione delle pale di derivazione aeronautica, il doppio generatore in linea per la produzione della potenza di targa con il risultato di ottenere ingombri frontali ridotti, il rotore di coda che a sua volta produce energia elettrica.
La forma aerodinamica delle pale, il loro peso estremamente ridotto e il sistema di controllo attivo del passo consentono di avviare la macchina a velocità del vento molto basse, limitando così i periodi di inattività e aumentando la resa energetica annuale.
Tre generatori producono l’energia elettrica: due principali allineati lungo l’asse principale della navicella e sono collegati sia meccanicamente sia elettricamente in serie. Il terzo di minori dimensioni è nel mozzo del rotore di coda. Ciascuno dei due generatori principali è collegato ad una coppia convertitore/inverter indipendenti che garantisce ridondanza degli apparati elettrici e quindi maggiore affidabilità.
Con venti alti interviene la gestione dei transistori e delle condizioni di produzione che attivano entrambi i generatori.