area 118 | condominium

architect: Rueda Pizarro arquitectos

location: Madrid, Spain

year: 2010

Costruire in contesti come Villa de Vallecas significa andare alla ricerca di nuovi codici, instaurare un rapporto con la “città entropica“ descritta da Robert Smithson alla fine degli anni Sessanta: un intreccio di arterie stradali, grandi parcheggi, piattaforme, pompe, spazi vuoti..., una città piena di “lacune e assenze monumentali rispetto a New York che appare invece solida e compatta“ (“A tour of the monuments of Passaic“, Robert Smithson, 1968), ma che non dialoga con i “fatti urbani“ della città consolidata di cui parla Aldo Rossi ne “L‘architettura della città“. Il paesaggio entropico o la termodinamica sono alcuni dei nuovi codici a cui abbiamo attinto per la progettazione dell‘edificio. Partendo da questi presupposti, abbiamo voluto trovare un compromesso tra la rigorosa applicazione delle regole urbanistiche e il suo studio approfondito per poter dare un‘identità al volume architettonico. Abbiamo modificato il solido indifferenziato secondo criteri che consentissero di ottenere un miglioramento del comfort all‘interno delle abitazioni in termini di clima, temperatura e luce:
1. Il volume è stato svuotato in corrispondenza della facciata nordorientale per ottenere la superficie più ampia possibile con l‘esposizione migliore (sud) ed eliminare la volumetria in eccesso.
2. L‘altezza dell‘ala meridionale è stata diminuita creando un piano inclinato per aumentare l‘afflusso di luce solare sulle facciate con orientamento meno favorevole.
3. Il piano terra ha un‘altezza di 2,85 metri ed è arretrato per proteggere l‘angolo e creare uno spazio architettonico-paesaggistico che garantisca maggiore privacy alle abitazioni poste su questo livello.
4. Tra il sesto e l‘ottavo piano la facciata è inclinata, andando così a formare un continuum che adotta la medesima soluzione di arretramento volumetrico per gli attici e il piano terra.
Il sistema di costruzione risponde a criteri di risparmio energetico e mantenimento climatico:
1. Le finestre hanno sensori di calore nella sezione meridionale e schermi protettivi in quella settentrionale, rafforzando le chiusure anteriori per potenziare la capacità isolante.
2. Il sistema di isolamento esterno avvolge l‘edificio come una coperta che protegge la massa interna aumentandone l‘inerzia termica e mantenendo quindi una temperatura stabile.
3. Riscaldamento dell‘acqua e degli ambiente tramite pannelli solari.