È firmata da Bartoli Design la seduta 1085 edition, prodotta dall’azienda friulana Kristalia con la collaborazione della conceria Pietro Presot. Cuoio naturale, cuciture a vista e tiranti, anima in acciaio e gambe in legno di rovere: queste le caratteristiche principali di un progetto che Bartoli Design ha saputo tradurre, sfruttando l’esperienza di mondi diversi, dall’alta moda (per le cuciture a vista, per esempio) alla nautica (per il meccanismo dei tiranti), unendo la lavorazione artigianale di alto livello a una modalità di produzione sostenibile e moderna.
L’impiego di un materiale naturale come il cuoio è stato scelto per far sì che la seduta cambi la propria texture e il colore con il passare del tempo, interpretando l’evoluzione e il trascorrere degli anni senza perdere la propria bellezza e funzionalità.
Lo studio di architettura e design Bartoli ha raccolto la sfida proposta da Kristalia che aveva come obiettivo la realizzazione di una sedia tramite un materiale mai usato prima nell’arredamento, il cuoio a forte spessore prodotto dalla storica conceria italiana Pietro Presot, che dal 1933 produce suole per le scarpe dei più importanti brand italiani.
"Un materiale di grande fascino e qualità, ma molto difficile da impiegare per una seduta - hanno raccontato gli architetti di Bartoli Design -. Proprio lo spessore di sette millimetri, contro i tre normalmente impiegati per le sedute, rappresentava la sfida di questo progetto. Abbiamo pensato di intervenire con molta semplicità: ricavando una sagoma in piano e tentando di avvolgerla intorno a una struttura metallica. Si è trattato realmente di domare questo materiale, certo non malleabile. Il suo forte spessore, avvolto intorno ai tubolari, dava alle curve una rotondità pronunciata, che abbiamo quindi voluto rendere una caratteristica del prodotto. Le estremità tagliate tendevano sempre a spanciare, le abbiamo arrotondate. Dato che occorreva dare una sellatura alla seduta e allo schienale, per il comfort, abbiamo proposto di dare un’impronta concava al centro e curva sui fianchi, stampando a caldo le due parti del cuoio. Inoltre, abbiamo optato per l'utilizzo di tiranti nautici che consentono di esercitare la forza necessaria per mantenere in forma questo cuoio dando anche la possibilità di ripristinarne nel tempo la tensione".
Per Kristalia, Bartoli Design ha disegnato anche Maki, un nuovo tavolo che sarà presentato al prossimo Salone del Mobile 2016. Caratterizzato da una struttura a portale in alluminio, con un raccordo curvo che fonde la sezione ovale delle gambe e la geometria minimale del traverso. Maki sarà prodotto in versioni fisse e allungabili e avrà un top sottile disponibile in numerose finiture.
